Il 12 maggio è uscito “Colpiscimi felicità”, il nuovo Album del cantautore cosmopolita Luca Bassanese.
Lo abbiamo intervistato per voi.
 
 
Ciao, ti va di raccontarci la genesi di “Colpiscimi felicità”?
Colpiscimi felicità nasce da un percorso di dieci anni tra poesia e impegno civile. Assieme a Stefano Florio mio coautore e produttore ho sentito l'esigenza di scrivere un album per lo più autobiografico per depositare momenti di vita per me fondanti e fondamentali del mio fare musica e parola
 
Qual è il pezzo che tra i tanti ricorderai come colonna sonora di questo lavoro?
Devo aspettare che passi un po' di tempo per capire quale sarà, soprattutto durante i concerti si ha la sensazione del brano che diverrà colonna sonora di questo nuovo lavoro. Ora è appena partito il #colpiscimifelicità tour e aspetterò con molto piacere questa domanda quando arriveremo agli ultimi concerti!
 
"Gli anni '70 ed io che ti amo”, che ora è in rotazione radiofonica, che messaggio vuole mandarci?
Che la vita è una sinergia di incontri e che la felicità a volte nasce anche da una passione condivisa con la persona che si ama e con il mondo.
 
Hai vinto targhe e premi (la Targa MEI 2015 come miglior artista di musica popolare, il Premio Recanati Musicultura e Attestato di Merito per l'impegno Civile) anche perché impegnato dal punto di vista ambientale e civile. Come fai convivere questi impegni con la produzione artistica?
Cercando sempre di raccontare il mondo che mi circonda raccogliendo storie, sguardi, frammenti di pensiero dalle persone che incontro e che ritengo possano dare prima di tutto a me stesso stimoli nuovi. Credo che la coerenza stia soprattutto nel percorso che scegli di fare non solo negli argomenti che scegli di trattare. 
 
Quale è stata la più memorabile tra le varie collaborazioni fatte con artisti nazionali e internazionali? Qualche aneddoto in merito?
Potrei raccontarti di quando mi ritrovai sul palco al Teatro Romano di Verona con la Kocani Orchestra di Macedonia che accompagnava una mia canzone ed il pubblico fece invasione di palco per ballare. La sicurezza quella volta impazzi a buttar giù gli intrusi ma fu veramente divertente dal momento che nessuno si fece male e fu un momento di grande condivisione dettato da una sorta di magia collettiva
 
C'è un brano in particolare che ti ha infuso il desiderio di fare della musica la tua carriera?
Uno dei primi brani fu "La guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè
 
Parlaci dei progetti che vorresti realizzare nei prossimi mesi
A breve realizzeremo il nuovo videoclip per il prossimo singolo e per ora sono in tour con il nuovo album e degli splendidi compagni di viaggio, abbiamo fissato le prime date italiane più alcune escursioni nel nord Europa per la precisione in Belgio e nei Paesi Bassi. Tutte le tappe del #colpiscimifelicità tour saranno condivise con continui aggiornamenti nella pagina web www.lucabassanese.it e su facebook.com/lucabassanese.officialsite. In cantiere anche la realizzazione di un prossimo album per il quale già da ora si sta iniziando a lavorare!