Nightguide intervista Niia

Nightguide intervista Niia


Niia, cantautrice americana di origini italiane da parte di madre, torna con un nuovo disco chiamato II: La Bella Vita, in uscita il 14 Febbraio e coprodotto da Niia con Robin Hannibal dei Rhye. Niia sviscera i sentimenti che si provano alla fine di una relazione e le cicatrici che lascia: II: La Bella Vita è il seguito del suo album di debutto chiamato I, uscito nel 2017 e molto apprezzato dalla critica. Se I parlava di innamorarsi e trovare qualcuno per costruire una vita insieme, II: La Bella Vita si concentra invece sulla fine di questa relazione. Il disco passa in rassegna emozioni come rabbia, amarezza, tristezza e il modo in cui si attraversano i vari stadi del dolore e della guarigione per andare avanti. Il primo singolo estratto da questo album è Whatever you got, un brano da dancefloor che parla di quando in amore si ricade nelle vecchie abitudini e dell'indefeltà: il video è stato diretto da Niia e Elias Talbot.





Potresti essere definita mezza italiana e mezza americana, e so che ci sono un sacco di differenze fra USA e Italia. Ti senti un mix perfetto dei due mondi o c'è qualcosa che ti fa sentire più vicina a uno dei due?
Non ci ho mai pensato prima. Ho passato tutta la vita in America, ma mi ricordo la prima volta che sono stata in Italia: mi sono sentita più me stessa per qualche ragione. Avendo una madre italiana e anche un padre di origini italiane, credo di essere cresciuta con una connessione con la cultura italiana e credo che risuoni in ciò che sono diventata come persona. Non so indicare con precisione cosa mi faccia sentire così vicina all'Italia. E' che suona meglio.


Hai chiamato il tuo disco II:La Bella Vita. E' un titolo strano visto che parla di un amore finito. Perchè l'hai scelto?
Ho La Bella Vita tatuato sul sedere e l'ho scelto perché mi piace l'ironia. Gli ultimi anni, personalmente, sono stati davvero duri ma, mentre finivo l'album, guardando indietro a tutte queste difficoltà, il dolore che ho attraversato in qualche modo mi è sembrato bello. Credo che il dolore sia bello a volte, e che mi abbia davvero trasformato in una donna più forte che non sapevo di poter essere.


Nel disco pare che il più grande nemico di una storia d'amore sia la noia. Quando ci annoiamo, quando ci abituiamo così tanto a qualcosa da darlo per scontato, facciamo alcuni degli errori peggiori. Ho ragione, o è solo una mia impressione?
Hai ragione. Nella mia esperienza dopo aver provato di tutto per far funzionare una relazione perdi passione e concentrazione. Avevo troppa paura per finirla e così sono rimasta, creando un circolo vizioso di noia, segreti e fughe. Sono stata sempre affascinata da come facciamo del male a chi amiamo di più.


So che hai condiviso il palco con un sacco di grandi musicisti, come gli XX o Charlotte Cardin. Puoi raccontarci qualcosa, magari un aneddoto che ti ricordi?
Sono sempre molto nervosa quando suono, soprattutto se devo aprire per un altro artista: mi sento come se avessi qualcosa di più da provare, come se dovessi conquistare anche i loro fan. Con Charlotte una notte dopo un po' di vino dissi come la sua voce sarebbe perfetta per una certa cover, poi me ne sono scordata e la notte dopo è venuta da me e mi ha detto “Vorrei che cantassimo la canzone che hai suggerito l'altra sera, ti va?”. E' stato davvero speciale. Durante il suo set abbiamo cantato una canzone insieme, e i suoi fan sono impazziti. E' divertente quando succedono queste cose organiche, sono molto fortunata perché per ora ho lavorato solo con gli artisti più gentili.


Questo disco è molto intimo. Come ti senti a lasciar uscire tutte queste canzoni?
Terrorizzata e sollevata. Spero solo che aiuti chi sta attraversando un brutto momento, e questo vale la pena di tutta la paura.


Ora, la domanda che odiano tutti. Ci dici i tuoi tre dischi preferiti?
Top 3
Miles Davis- Kind of Blue 
Sade - Lovers Rock 
Marvin Gaye -The Soulful Moods of Marvin Gaye
 

ii la bella vita, interviste emergenti, interviste musica, niia

Articoli correlati

Interviste

Intervista a Simon Schiele, autore del romanzo “Jäck atto III: La Stirpe Antica”.

21/03/2024 | Bookpress

Simon schiele è nato a torino nel 1996; nonostante la sua giovane età, ha già all'attivo cinque romanzi. L'autore ha mantenuto la promessa fatta al sé stesso bambino:...

Interviste

Intervista ad Alessandro Niccoli, autore del romanzo “La Ragazza che abbandonò il Destino”.

07/03/2024 | Bookpress

Alessandro niccoli è nato a s. Miniato nel 1968 ed è un avvocato e scrittore. Da sempre si batte contro le discriminazioni, e in favore dell'ambiente e degli animali; i...

Interviste

Intervista a Rosalba Trabalzini, autrice del saggio “La rabbia. Analisi di cinque casi di violenza”.

15/02/2024 | Bookpress

Rosalba trabalzini è nata a roma nel 1950 e lavora in ambito psichiatrico fin dal 1969; ha iniziato come infermiera psichiatrica e poi si è specializzata come psicologo...

424677 utenti registrati

17089125 messaggi scambiati

17544 utenti online

27948 visitatori online