Nightguide intervista gli Earthless

Nightguide intervista gli Earthless


Chi conosce gli Earthless, band rock psichedelica californiana, sa che hanno una spiccata tendenza a fare pezzi soprattutto strumentali: è stata una sorpresa quindi che in questo Black Heaven, il loro ultimo lavoro, la voce del chitarrista Isaiah Mitchell sia decisamente più presente. Nati nel 2001, hanno fatto uscire il primo disco nel 2005 e sono andati avanti con uno stop di qualche anno fra il 2008 e il 2011. Abbiamo parlato col bassista Mike Eginton del nuovo lavoro, del tour...e delle strane facce che fa Isaiah in uno dei trailer di presentazione di Black Heaven.





Puoi raccontarci qualcosa sul vostro ultimo lavoro, Black Heaven?
E' il nostro primo disco uscito per la Nuclear Blast. E' stato registrato con Dave Catching e John Russo al Rancho De La Luna, ed è il primo disco che include la voce.


In questo disco ci sono parecchi pezzi cantati, e so che è successo come una naturale evoluzione della band, ma credi che l'utilizzo dei vocals abbia in qualche modo cambiato il vostro approccio alla scrittura dei pezzi?
Credo che inserire la voce ci abbia fatto approcciare ad alcune canzoni in un modo più tradizionale. Intro, verse, chorus, verse...eccetera. La maggior parte del nostro vecchio materiale cavalcava un tema e cresceva progressivamente. Raramente, nel passato, ritornavamo su una parte, come un ritornello.


Ascoltarvi è come finire in trip psichedelico nel deserto con esplosioni, fulmini e...ok, quali sono le vostre influenze? E il Rancho De La Luna vi ha influenzato in qualche modo?
Quando la band è iniziata le nostre influenze erano soprattutto il Krautrock e band psichedeliche giapponesi come Ash Ra Tempel, Amon Duul II, Flower Travelin Band e Blues Creation. E continuano a prevalere. Credo che per Black Heaven band come ZZ Top, Captain Beyond e i Band of Gypsys siano ciò che ha influenzato le tracce vocali. Sono certo che il Rancho De La Luna abbia influenzato la nostra musica, siamo influenzati dal nostro ambiente sia fisicamente che da un punto di vista emotivo. Non sono sicuro esattamente di che influenza sia stata, ma è li nel disco.


Sarete in tour dal 28 gennaio in poi, più o meno, e girerete gli Stati Uniti e un bel po' di Europa, ma non ho trovato nessuna data italiana: potremo vedervi dal vivo, magari in estate?
Non ne sono sicuro al momento, ma ci sono piani di tornare in Europa elle fine dell'estate, inizio autunno.


Hai detto che amate il Krautrock e la psichedelia hard rock giapponese: giusto per curiosità, questa musica ha un seguito ampio come in Europa? E come vi ha influenzato, se l'ha fatto?
Il Krautrock e il rock oscuro e psichedelico del Giappone degli anni '60 e '70 ha guadagnato popolarità negli States nell'ultimo decennio, pare. Credo che ciò che ci ha influenzato di queste band sia stata la loro abilità di stabilire un tema, ripeterlo e improvvisarci sopra, un po' come il jazz. Quando abbiamo iniziato a suonare nel 2001 un'enorme parte dei nostri set era improvvisato e io, facendo parte della sezione ritmica, lavoravo in modo ripetitivo con sottili variazioni, in modo simile ad alcune di quelle band, soprattutto quelle Krautrock. 


Ho visto i trailer e non possono non chiedermi come mai Isaiah abbia fatto quelle facce dopo aver chiesto alle persone di comprare i biglietti dei vostri show. Ho adorato quelle facce. Ho riso parecchio. Mi sa che compro un biglietto. Ha funzionato.
Non ho idea del motivo per ci abbia fatto quelle facce.


Ora la domanda che ogni musicista odia: puoi dirmi i tuoi tre alum preferiti in assoluto?
Non saprei, è una domanda troppo difficile, quindi ecco qualche disco che amo: November - En Ny Tid Ar Har..., Shiniki Chen - & His Friends, Noah - Brain Suck.


Hai qualche consiglio per i ragazzi che stanno creando una band adesso?
Suonate ciò che vi piace, e divertitevi. 

earthless, interviste, nuclear blast

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