Cassero
don minzoni bolognacentro, - Bologna, BolognaDescrizione
Il Comitato provinciale Arcigay 'Il Cassero' è ad oggi la più innovativa e rilevante realtà del panorama gay e lesbico italiano. Da venticinque anni propone importanti iniziative culturali e politiche rivolte alla comunità omosessuale, locale e nazionale, e all'intera città di Bologna dove ha sede. Ospita uno dei più grandi centri di documentazione d'Europa sulla storia del movimento GLBT, un consultorio per la salute e il benessere delle persone omosessuali e uno dei club musicali più importanti della città.
“Il Cassero” conta attualmente oltre 16.000 fra soci e socie, con un bacino di utenza totale di oltre 100.000 persone. È iscritto all'albo delle libere forme associative del Comune di Bologna e all'albo regionale del volontariato; aderisce all'ILGA (International Lesbian & Gay Association).
“Il Cassero” affonda le sue radici nel Collettivo Frocialista, nato a Bologna nel 1977 all'interno dei movimenti studenteschi e nasce nel 1979 col nome di “Circolo di cultura omosessuale 28 giugno”. Nel giugno del 1982, prima realtà gay in Italia, ottiene dall'amministrazione comunale la sede del Cassero di Porta Saragozza. Nel 1985 il Circolo promuove la nascita dell'associazione nazionale Arcigay e assume quindi l'attuale denominazione di Circolo Arcigay “Il Cassero”.
Nel 1990, su proposta de “Il Cassero”, l'Amministrazione comunale di Bologna inaugura una lapide a memoria delle vittime omosessuali del nazifascismo, primo monumento nazionale dedicato a tali vittime, presso il quale, ogni 25 aprile, si celebra una commemorazione alla presenza delle autorità e delle associazioni partigiane. Nel 1995 organizza a Bologna il secondo GayPride Nazionale, che vede la partecipazione di oltre diecimila persone.
Franco Grillini e Titti De Simone, primi parlamentari italiani eletti - nel 2001 - come diretta espressione del movimento GLBT, hanno iniziato la loro attività politica all'interno de “Il Cassero”.
Fino al 2002 ha organizzato sedici edizioni del Festival Internazionale del Cinema Gay e Lesbico e sette edizioni di Blowing bubbles, concorso internazionale per video d'autore su tematiche legate all'HIV/AIDS.
Dal 2002 promuove Gender Bender, festival internazionale, giunto alla quinta edizione, che presenta al pubblico italiano i nuovi immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.
La Maison du Casserau realizza dal 1994 l'evento benefit The Italian Miss Alternative, sfilata di beneficenza i cui ricavi sono devoluti alle quattro associazioni bolognesi per la lotta contro l'AIDS.
Dal 2 marzo 2002, “Il Cassero” si è trasferito all'interno della Manifattura delle Arti, polo culturale bolognese, nell'edificio settecentesco denominato 'Salara' dalla sua antica funzione di magazzino per il sale.